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Stavolta scrivo spinta dal bisogno di confermare che non sono sparita e grazie a chi si è chiesto che fine abbia fatto sulla rete. Non pensavo che qualcuno se ne sarebbe accorto, visto soprattutto il mio silenzio ostinato che potrebbe facilmente essere scambiato per maleducazione. In realtà ho dovuto fare una scelta, dura, ma comunque una scelta. Dopo aver ammesso i miei limiti e soprattutto dopo essermi ripetuta più volte che non sono un supereroe o una di quelle ragazze dei telefilm superindaffarate, ma comunque impeccabili, ho capito che qualcosa la dovevo pur mollare. E così ho detto addio al mio tempo libero e a tutto ciò che può essere messo sotto la voce “passatempo“. Facebook, Pet Society e Country Story esclusi, perchè ormai quelli rientrano nella voce “dipendenze” e poi qualche valvola di sfogo devi pure averla sennò scoppi.

Nonostante tutto mi reputo decisamente fortunata, perchè mi piace pensare che alla mia età poche altre persone hanno alle spalle esperienze lavorative al di fuori dello studio.

Cosa sto combinando in questo periodo?

Lavoro, studio e poco altro. Di sicuro al momento vorrei una pausa. Sono decisamente impegnata e quando mi capita di avere un pò di tempo libero chissà perchè faccio tutt’altro. Internet è la mia dipendenza e da poco meno di un anno anche il mio lavoro, scrivo, gioco con le parole, comunico, telefono, prenoto, spiego, al momento mi manca solo una laurea e un pò di serenità in più, ma davvero non potrei chiedere di meglio. Certo, si può sempre migliorare e guai ad accontentarsi, ma è anche vero che chi va piano…L’avventura di Controstile ha finalmente preso il largo. Il magazine, con i suoi limiti e i suoi punti di forza, ha aperto tutto un mondo di possibilità e collaborazioni e posso dirmi fiera di aver dato una mano a creare dal nulla una realtà che può dirsi bella ed efficace. “Responsabile pubbliche relazioni“, dico di me sempre questo ai clienti a chi mi rivolgo per presentarmi, anche se sono più pubbliche relazioni e meno responsabile, ma quello fa parte del mio carattere. Posso dire di alzarmi ogni mattina ed essere felice di andare a lavoro, che tra l’altro è a pochi passi da casa, sono a stretto contatto con un gruppo di splendide persone e le risate non mancano mai.

Sì ma nella sostanza?

La mia giornata è scandita da tempi precisi: sveglia alle 7, pc acceso, cappuccino e biscotti, controllo mail, varie operazioni di routine. Bagno, vestiti, catapultarsi fuori casa perchè sono sempre in ritardo almeno di dieci minuti, lavoro. Pranzo e doposcuola e francamente questa parentesi l’eliminerei, ma mancano solo tre mesi alla fine della scuola e proprio non saprei come dire ai bimbi che non posso più seguirli. Nei ritagli di tempo studio e mi diverto, ma va bene così.

Ma sono tutte cazzate quando dici che il tempo non lo trovi…nemmeno per una telefonata…

Per chi è nella norma sì, per me no. Paradossalmente rendo più sotto torchio e nei periodi intensi e così cerco sempre di tenermi occupata. Nonostante tutto le mie agende (al momento ne ho 4, ma giuro che non sono matta!) sono sempre piene e strabordanti di bigliettini, ostinatamente scritti e sparpagliati qua e là, salvo qualche botta di buona volontà che mi permette di sedermi e ordinarli con pazienza.

Controstile dicevi…

Sì, Controstile e soprattutto Controstile Fashion di cui vado fiera perchè l’ho messo su tutto io. Un blog di moda (capirai, mi direte voi!), ma per me un punto di partenza, una bella soddisfazione e una speranza, la speranza che prima o poi diventi un punto di riferimento anche per altre persone che condividono la moda e ne parlano apertamente.

Novità recenti?

Sono innamorata sempre di lui e della vita, ho fatto molti acquisti, ho avuto la possibilità di conoscere tanta gente splendida, l’altra sera ho visto “500 days of summer“, ho avuto la possibilità di provare gratis il noleggio della Coffer Bag Miu Miu e stasera esco con le amiche. Spero di raccontarvi meglio tutto.

Sei felice in questo periodo? Hai dei desideri?

Ritornerei volentieri a Londra, probabilmente partirei in questo stesso momento per New York, ma di sicuro c’è che ho bisogno di una pausa. Mi piacerebbe essere più costante, non trascurare questa pagina e terminare al più presto gli studi. Vorrei la primavera e vorrei fotografare tanto, magari vorrei anche una bella reflex, sarebbe la giusta svolta e un modo per mettere alla prova i miei scatti.