mal di gola

Nonostante in molti possano subito pensare al problema della lingua, alla ricerca di un lavoro e di una casa e alle numerose faccende burocratiche da sbrigare, uno dei miei primi veri problemi appena arrivata a Londra è stata la salute. Io e i miei due enormi bagagli carichi di vestiti, cianfrusaglie e speranze, siamo arrivati nella capitale in un insolito e super caldo giorno di fine giugno. Ricordo di aver pensato che questo e il fatto che chiunque mi aiutasse a trasportare quei pesi su e giù per le scale della metro, fossero un modo carino di Londra per accogliermi e in parte è stato davvero così. Le settimane successive sono poi state la fase in cui ho preso confidenza con luoghi, culture e soprattutto cibi differenti e il momento in cui ho dovuto fare i conti con il mio stomaco risentito dal cambio di alimentazione, i mal di testa frequenti per abituarmi ai ritmi frenetici della città e con la mia gola, che si è dovuta farsene una ragione del tempo uggioso e del clima superfreddo per gran parte dell’anno.

Questo per dirvi che, almeno per me, per il primo anno ammalarsi a Londra è stato molto frequente e nel tempo ho dovuto abituarmi a gestire brutte influenze e il tanto temuto mal di gola che personalmente odio più di ogni altra cosa. Ho imparato così a riconoscerlo nelle cause (troppo tempo con le mani nell’acqua nei miei lavoretti temporanei, abiti troppo leggeri per le uscite con gli amici, il cappello dimenticato per affrontare la tormenta di vento e pioggia per andare a lavoro), preallertarmi con i sintomi (dolore, difficoltà di deglutizione, arrossamento, bruciore e irritazione della gola, tosse) e sopportarne i fastidi (soprattutto notti insonni a cercare di respirare bene e deglutire con il minor dolore possibile). In molti casi mi ha dato sollievo bere tisane e stare qualche giorno al caldo, anche se gran parte delle volte ho dovuto ricorrere ad antisettici e antinfiammatori per lenire l’infiammazione e a caramelle balsamiche per ristabilire l’equilibrio della gola.

Per questo motivo ho trovato sin da subito molto interessante questa utile guida online su come affrontare il mal di gola: nella sezione è possibile trovare informazioni sulla sintomatologia e tutti i rimedi contro il fastidio per affrontare l’inverno al meglio. Tra le curiosità sulle quali vi invito a riflettere, soprattutto una lista di falsi miti da sfatare ed errori da non commettere: quanti ne conoscevate e soprattutto quali di questi seguite e utilizzate?

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Mal di gola: 10 errori da non commettere

1) Assumere antibiotici non prescritti dal medico – Il ricorso è indicato solo dopo aver accertato la natura del mal di gola.
2) Consumare bevande bollenti allevia il mal di gola – Falso! Potrebbe causare un’ulteriore irritazione delle mucose.
3) Interrompere la cura alla semplice scomparsa dei sintomi – Soprattutto se si sta seguendo una terapia antibiotica.
4) Consumare cibi irritanti – Alcol e alimenti piccanti aumentano la sensazione di bruciore. Sarebbe il caso di evitarli.
5) Trascurare l’idratazione – Porta alla secchezza della gola, che a sua volta espone le mucose agli attacchi batterici.
6) Dormire in ambienti non umidificati – Provoca gli stessi effetti del non bere abbastanza acqua.
7) Esporsi a sbalzi di temperature – Passare da luoghi molto caldi a freddi e viceversa può peggiorare il mal di gola.
8) Fare gargarismi con il limone – Dimenticate i rimedi della nonna: potrebbe irritare ulteriormente le mucose.
9) Fumare – e, non meno importante, respirare fumo passivo, decisamente dannoso.
10) Condividere oggetti personali – A ciascuno le sue postate, bicchieri, spazzolini per evitare il contagio.

(Fonte Foto: Pinterest)