Archiviate le vacanze, aggrappandoci ai ricordi di cieli cristallini, mari da favola e notti sulla spiaggia, siamo tutti tornati alla solita routine: tra i banchi dell’università, dietro una scrivania o catapultati in qualsiasi altra pratica che prima o poi, alla lunga, annoia. Per sentirci meglio ci siamo poi consolate aspettando il primo giorno di settembre, solo per dargli il benvenuto, dichiarargli amore eterno e snocciolare promesse che tanto sapevamo il due settembre sarebbero già volate via: la dieta, la palestra, una dose smisurata di buona volontà per affrontare l’inverno e i futuri impegni. Perchè è vero, tutti dovremmo prendere esempio da quelli di noi più decisi, che non fanno in tempo a dire “Sì, lo faccio” e sono già lì a rimboccarsi le maniche, pronti a raggiungere l’obiettivo. La verità è che la maggior parte delle volte tra il buon proposito e la sua messa in pratica ci sono una serie di eventi e impedimenti (molto spesso soprattutto mentali) che ostacolano il cammino; tanto vale ripulirlo questo sentiero, voi che dite?

Parliamo appunto di pulizie, di cervelli strabordanti di pensieri disordinati e caos intorno a noi. Personalmente, quando ho bisogno di fare ordine tra i miei pensieri comincio facendo ordine dal luogo in cui mi trovo, quasi sempre la mia camera e la scrivania. Perchè il caos è una condizione mentale attanagliante che genera necessariamente panico, noia o procrastinazione…per intenderci, pensieri del tipo: “Caspita, tutto ‘sto casino proprio non ci voleva! Ci penserò dopo, magari nel frattempo faccio altro“. E invece dovremmo darla una ripulita ogni tanto intorno a noi, perchè solo così potremo liberarci dell’immensa zavorra materiale e mentale che va ad intaccare la nostra sfera emotiva.

Avete mai sentito parlare di Feng Shui? E’ un’arte orientale di origine cinese di supporto all’architettura nella progettazione di un’abitazione. Gli spazi vengono organizzati per ricreare un’armonia di base, che a sua volta doni benessere e serenità a chi li abita; lo stesso principio può inoltre essere applicato all’ambiente di lavoro. Perchè se i vostri spazi sono in ordine, lo sarete anche voi e viceversa. Uno dei principi chiave del Feng Shui è lo space clearing e ci insegna proprio ad eliminare il superfluo e recuperare l’essenziale. Ecco allora una piccolissima guida che mi auguro possa esservi di aiuto nello sbarazzarvi delle cose inutili (in casa e nella vita):

COS’E’ – Non riuscite più a trovare un angolo vuoto nella vostra camera? La vostra scrivania è sommersa di libri, fogli e post it? Il vostro guardaroba trabocca di vestiti e vi viene l’orticaria ogni qual volta provate a far ordine tra i cassetti? La soluzione sta in due parole inglesi, “decluttering“, letteralmente “togliere quello che ingombra“, e “space cleaner“, l’arte di riorganizzare i propri spazi (e la propria vita). Eliminare tutto quello che non si utilizza più e salvare solo le cose che servono ancora; certo non è poi così facile, ma essere decisi aiuta molto.

I VANTAGGI – I benefici sono soprattutto mentali, visto che ne guadagnerete in ordine, avrete una visione delle cose più chiara e soprattutto sarete più tranquilli. Indiscutibile anche il guadagno di tempo, che avreste invece impiegato per cercare un pantalone, un mazzo di chiavi o quel foglio con gli appunti importanti.

QUANDO FARLO – Capire quando è il momento giusto per lo space cleaning è fondamentale: l’ideale sarebbe subito dopo aver concluso una fase importante della vita o dopo un momento di crisi, senza la paura di perdere tutti i ricordi legati a una persona o a un momento in particolare e dando il giusto valore alle cose. Non bisogna infatti trascurare l’associazione di emozioni positive e negative legate agli oggetti.

COME E DA DOVE INIZIARE – Per liberarsi del superfluo è necessario innanzitutto porsi delle domande: “Questo oggetto mi serve davvero?“, “Quante volte l’ho usato negli ultimi mesi?“, “Mi farebbe davvero così male separarmene?” e in base alle risposte potrete decidere se sbarazzarvene in fretta, conservarlo, regalarlo o riciclarlo. Il segreto sta nel procedere a piccoli passi: provate a fare mente locale degli spazi più disordinati della vostra casa e ricreate su un foglio una mappa. Procedete una stanza per volta e per ogni spazio datevi degli obiettivi: un armadio, uno o più cassetti, una libreria. Man mano che riuscirete a fare ordine e liberarvi del superfluo sarà tutto più semplice e chiaro.

Procuratevi infine tre scatole in cui suddividerete gli oggetti in: da conservare, da gettare e riciclare, da mettere in vendita, barattare o regalare. Le cose che non servono a voi infatti, potrebbero essere utili ad amici e parenti, che a loro volta potrebbero darvi qualcosa in cambio; i vestiti usati farebbero comodo alle associazioni benefiche o ai mercatini dell’usato e vecchi libri o doppioni potrebbero essere donati alle librerie di quartiere, alle scuole o ai rivenditori d’usato. Non trascurate infine il lato divertente dello scambio: raccogliete la roba usata e inutile e organizzate uno swap-party, che sia di piccole proporzioni, pensato per ricevere solo le amiche a casa o che coinvolga il quartiere e, perchè no, l’intera città.

GLI ESPERTI DEL MESTIERE E I MANUALI – Negli Stati Uniti e in Inghilterra, dove il decluttering è nato, esistono vere e proprie agenzie che si occupano solo di questo: Cluttergone per esempio, è un’agenzia inglese nata per prendere appuntamento online e sistemare guardaroba, scrivanie e scaffali. Spaceclearing  è invece un sito tutto italiano con ottimi consigli in materia che organizza corsi anche di Feng Shui. Infine numerosi suggerimenti potrete trovarli anche nel libro “Space Clearing”, di Lilian Too o nel blog di Courtney CarverBe more with less“.