Non c’è mai un modo giusto per dire le cose. Spesso prepariamo lunghi discorsi che poi si sciolgono come neve al sole e vorremmo poter trovare le parole più adatte per spiegare, raccontare, a volte anche giustificare. Col tempo però si cresce e si impara: io ho imparato a tenere alcune cose, le più importanti, per me, almeno per un po’ e a raccontarle solo a chi amo davvero; solo quando tutto è pronto e ufficiale ammetto infine a me stessa e agli altri che sì, è tutto vero e che quella determinata cosa sta accadendo.
Tenete conto poi che in genere sono strana forte: credo fermamente nei treni da prendere al volo, nel talento che va premiato, nei sacrifici per un bene maggiore, nella formazione e nell’importanza della crescita personale e professionale, cerco di aprirmi mille strade e opportunità e poi alla fine, quando accadono cose belle e qualcuno ha anche il coraggio di prendermi sul serio, me la faccio sotto, seriamente! E’ che sono una gran fifona (e frignona) e a volte temo che mi manchi il coraggio. Più volte però ho rimproverato a me stessa di vivere la vita solo a metà delle mie possibilità reali. Un esempio: ho sempre sognato di trasferirmi all’estero per un po’, ma amo troppo la mia città e l’Italia e i cambiamenti mi destabilizzano, quindi fino 27 anni ho girato nel mio limbo tranquillo e rassicurante (e probabilmente vi ritornerò molto presto).
Perchè vi dico tutto questo? Perchè sto per fare una follia bella grande, ma la sensazione di non aver visto, conosciuto, esplorato posti diversi in questo momento è così forte da spingermi a crearmi, ancora una volta, nuove opportunità e stimoli. E quindi vi informo ufficialmente che Lifestyle Notes e la sottoscritta si fanno un bel viaggetto e si trasferiscono a Londra, almeno per un po’. Questo ” po’ ” dovrebbe corrispondere a circa due settimane, durante le quali, nell’ordine, cercherò di sistemare alcune situazioni, conoscere nuova gente, fare un’esperienza al momento top secret e che, francamente, mi terrorizza (anche se in modo positivo) e guardarmi intorno. Perchè nella vita a volte bisogna buttarsi, anche a costo di bere un po’ d’acqua, ma se alle spalle hai una spiaggia dove ritornare e spalle forti pronte a sorreggerti o gettarti un salvagente, forse è il caso di provare a darla qualche bracciata e capire se sei in grado di imparare a nuotare. Il mio augurio? Per l’Anna ventisettenne in cerca di se stessa, trovare un po’ di serenità, per l’Anna autrice di questo spazio tornare a scrivere, già a partire da domani facendo tesoro di ogni più piccola esperienza vissuta, dei luoghi visitati, delle persone incontrate. See you soon!