Conoscete Storylane?
Rientrata a pieno ritmo nella routine quotidiana fatta di sveglie, impegni e tempi scanditi al limite del secondo, già rimpiango gli strappi alla regola delle ultime feste, le serate con gli amici-ma-proprio-tutti-tornati-in-città e quell’atmosfera semplice e calda del Natale. Il 2013 è iniziato nel migliore dei modi, regalandomi un Capodanno da favola, ma si è anche divertito terrorizzandomi con il primo spavento dell’anno qualche giorno fa, quando qualcuno è entrato nel mio account di posta elettronica bloccandomi l’accesso ad anni di mail, contatti e lavoro. Pericolo arginato (si spera), ma vista la brutta esperienza dell’account hotmail compromesso, sono alla ricerca di consigli pratici su come proteggerlo, in attesa di emigrare su Gmail archiviando, trasferendo e salvando contatti e vecchie mail nel minor tempo possibile. Ma veniamo a noi. Cosa salvo tra i mille ricordi di quest’ultimo periodo?

La capacità di raccontare storie e riunirle in un social network. Conoscete Storylane? L’ho scoperto mesi fa e mi dispiace non averne parlato prima, perchè è davvero una piccola chicca. Funziona come una piattaforma blogger, ma ha un carattere decisamente social. Potete importare i contenuti dal vostro blog, scriverne di nuovi e addirittura registrarli a voce, catalogarli in sezioni apposite, condividerli anche su altri social network e votarli. E’ un posto tranquillo, fatto di vita quotidiana ed eventi piccoli ma straordinari. Se ci pensate chi di noi non è in grado a fine giornata di condividere una qualsiasi storia vissuta o anche solo immaginata? Questo il mio profilo.

Omini di pan di zenzero appena sfornati!
Qualche giorno prima del Natale impastavo omini di pan di zenzero, li infornavo, decoravo con pennarelli e glitter e raccontavo loro parole d’amore da riferire a parenti e amici la notte di Natale. Adoro creare a mano, dipingere, pasticciare e dimostrare l’affetto con qualcosa di più originale di un regalo acquistato a caso in un negozio. Ecco perchè la parola d’ordine di queste feste trascorse è stata “handmade“: tazze personalizzate dipinte a mano con frasi speciali per gli amici e bigliettini a forma di omini dolci da accompagnare ai pacchi regalo. E’ stato un successo!

Mi ero presentata all’appuntamento per lo scambio dei doni con l’idea di stupire e la sorpresa l’hanno fatta a me: tutti i miei amici riuniti davanti a una tazza di caffè per consegnarmi un unico, splendido regalo di Natale+Compleanno: il tanto desiderato tablet che ho già riempito a dovere di mille applicazioni. Attendo di vederlo in azione come merita nel prossimo viaggio.

Sempre parlando di feste e regali, non posso non ricordare il festeggiamento del mio compleanno con gli amici e, tra i regali più graditi, una trousse da far invidia alla migliore make-up artist: quando l’ho aperta non credevo ai miei occhi. Provate a immaginare un colore: magicamente si materializzerà al suo interno!
Proviamo a fare un gioco: parole per il 2013. #1 Coerenza. Sì al cambiare opinione, ben venga, può capitare, ma restando sempre fedeli ai propri principi, senza contraddirsi e improvvisando giusto il necessario. Che di arrangiati e raffazzonati ne abbiamo ormai piene le scatole. E le vostre parole? Condividete usando l’hashtag #wordsfor2013.

31 dicembre 2012, ricordi di fine anno in bordeaux. La mia vigilia in attesa del nuovo anno, come vi raccontavo, l’ho trascorsa a cena con amici, prima volta in assoluto, visto che negli scorsi anni ho sempre preferito festeggiare in famiglia. A notte fonda, dopo aver brindato e ballato, abbiamo poi continuato a festeggiare in un locale con tanta, forse troppa, altra gente. Per l’occasione desideravo indossare un abito luminoso e che non passasse inosservato, aldilà dei toni del rosso che si dice portino bene. Così a novembre ho acquistato questo vestito a tulipano e l’ho abbinato ad una collana vistosa e importante. Che ve ne pare del risultato finale? Del resto si festeggia l’anno nuovo una volta l’anno, no?

Vita di Pi
Dicembre pieno, anche di film. Tra i tanti visti, vecchi e appena usciti, a casa e al cinema, sento di consigliarvi l’ultimo capolavoro di Ang Lee, Vita di Pi. Un film delicato e soave come poesia e dalle immagini e colori potenti, in grado di catturare la mente e il cuore. Una bellissima storia che nasconde tante metafore sulla vita e l’esistenza di qualcuno in grado di muovere i fili delle nostre esistenze.

E infine, vi rinnovo l’invito a votarmi per il contest di Grazia.it per entrare nel suo network di blogger. Basta seguire questo link e nella pagina che si aprirà, all’interno del box nero del mio profilo, cliccare su “Votami” per aggiungere la vostra preferenza. Potete farlo una volta al giorno, la mattina mentre bevete il caffè, durante la pausa lavoro o studio, vi bastano davvero pochissimi secondi!