Sdraiata sul divano, ascoltando musica, cerco di rilassarmi e mettere nero su bianco la splendida giornata di ieri. Non so ancora se alla fine pubblicherò questo post, ma ho promesso a me stessa di cogliere l’attimo e di non lasciare mai più i miei pensieri incompiuti, quindi scrivo, intanto.
Per la cronaca: ho anche promesso a me stessa di non lasciarmi sopraffare dalla stanchezza, dalla routine quotidiana e da quella voglia che, soprattutto durante il weekend, ti assale quando non non vorresti fare altro che sprofondare nel letto guardando film e serie tv. Per carità, è cosa buona e giusta, ma dopo due mesi di fine settimana casalinghi, le affinità di pensiero con questa ragazza e la sua lettera dedicata a Londra erano così tante che mi sono spaventata: vivo da un anno e mezzo in una delle metropoli più belle, attive, colorate e multietniche del mondo, dovrei approfittare di ogni singolo attimo, cercare almeno un buon motivo al giorno per spingermi fuori di casa e non posso assolutamente permettermi il lusso di lasciarmi andare e disinnamorarmi di questa città, anche qualora un giorno decidessi che per me è tempo di scendere dalla giostra, di tornare a casa o trasferirmi in chissà quale altro posto.
Con i buoni propositi non è che vada molto d’accordo, ma ho deciso in ogni caso di intraprendere un percorso e provare a circondarmi solo di cose belle: da vedere, ascoltare, assaggiare, ma soprattutto fare. E scoprire che è lo stesso proposito di Sara e Salvatore, i miei amici e compagni della bellissima giornata di ieri, mi ha strappato un sorriso e motivato il doppio. Proprio con loro, dicevo, ho trascorso una domenica in giro per Hammersmith, tra cibo, film, chiacchiere e caffè. Il tempo passato insieme non poteva essere più bello e divertente!
Hammersmith tutta da vivere
Per quale motivo proprio questa zona? Tutto è partito dalla scelta del film da vedere al cinema, anche se Hammersmith mi ha sempre trasmesso positività. Sarà forse per lo shopping, di cui spesso approfitto al King’s Mall, per una tappa da Primark quasi sempre tranquillo e ordinato prima e per l’immancabile Tiger dopo, sarà per il ricordo di uno dei primissimi colloqui fatti in questa zona, gremita di aziende, uffici e grandi compagnie, sarà per le rilassanti passeggiate che ci si può concedere lungo il Tamigi arrivando fino a Fulham o per le birre al Draft House con i colleghi di lavoro, ma trovo Hammersmith davvero un bel quartiere dove vivere per il giusto mix di locali, negozi e collegamenti metro/bus.
Dove mangiare
Foto di Sara Dipietrantonio
Prima del cinema, con Sara e Salvatore avevamo deciso di fare un brunch e così ho prenotato al The Gate, ristorante vegetariano/vegano che personalmente adoro e che anche loro hanno molto apprezzato. Scoperto precedentemente grazie a una mia amica vegana, questo posto, circondato da case residenziali e dal design minimal, esiste da più di 25 anni e vanta uno spazio luminoso e ben curato, un servizio puntuale e cordiale, ma soprattutto cibo delizioso, un mix di culture e sapori che i proprietari definiscono Indo-Iraqi Jewish, con influenze spagnole, francesi e italiane. Qualsiasi cosa ordiniate, le vostre portate saranno coloratissime, mai scontate nella presentazione e davvero gustose nella combinazione dei vari ingredienti!
Il mio splendido piatto? Un Root vegetable hash: poached eggs su una composizione di zucchine grigliate, patate dolci e novelle e funghi! Delizia che ho accompagnato a un centrifugato di carota, zenzero, barbabietola rossa e sedano. Abbiamo poi deciso di concludere in bellezza il nostro brunch con una deliziosa fetta di Vegan vanilla cheesecake: base di noci e superficie ricoperta di marmellata di prugne!
Cineworld è sempre una buona idea
La nostra domenica è proseguita al cinema. Prima volta in assoluto per me assistere a uno spettacolo alle 13.00 (da buona pugliese a quell’ora di solito a casa devo ancora iniziare il mio pranzo domenicale!), ho scoperto il piacere di chiudermi in sala con le luci del giorno ancora alte e mi sono innamorata ancora una volta di questo mondo favoloso e di Leonardo DiCaprio in The Revenant. Domenica scorsa era stata la volta di Joy, altro film che in qualche modo sono felice di aver visto nella lista dei nominati per la grande serata degli Oscar, ma il nuovo film di Alejando González Iñárritu, con le sue 12 nomination è piacere per gli occhi. Ho sentito molte cose su questo film e dette altrettante, è sicuramente una pellicola “all’americana” in cui la divisione tra buoni e cattivi è molto netta, ma la luce, i paesaggi mozzafiato e sì, la recitazione di DiCaprio, meritano due ore e mezzo del vostro tempo per esprimere solo in seguito un giudizio.
La mia domenica con Sara e Salvatore si è conclusa davanti a un bel caffè a parlare di serie tv e del lato bello e sano dei blog e dei social media: oltre che un appuntamento sicuramente da ripetere, potrebbe essere un ottimo spunto per un vostro giro nel quartiere di Hammersmith, che ne dite?
Info Utili
The Gate
51 Queen Caroline Street – W6 9QL
http://thegaterestaurants.com/hammersmith/
Cineworld Hammersmith
207 King St – W6 9JT
Info e prenotazioni:
http://www1.cineworld.co.uk/cinemas/london-hammersmith
Se vi va un salto in un altro dei quartieri che più amo, qui è dove vi racconto Sloane Square, King’s Road e Chelsea .
Comments
Lulu
26/01/2016
Ho letto la lettera da te citata tempo fa e benchè io a Londra non ci viva mi è piaciuta molto. E in ogni caso, diciamo che metà delle cose riportate nella lettera sono applicabili a tante altre città. Detto ciò, da esterna ti direi che si: vivi in una delle città più belle del mondo ed è un peccato lasciarsi andare alla pigrizia (nonostante ci stia qualche volta abbandonarsi al dolce far niente), ma Londra o no, questo è quello che mi ripeto anche io nei giorni troppo lenti e noiosi. Questa è vita: uscire, girare, con una meta o senza, perdersi per una grande città, scoprirla, riscoprirla, trovarla.
Hammersmith non la conosco ancora, spero di tornare presto a Londra e vederla!
Un abbraccio
LuluCuomo