Adoro le pellicole indipendenti, quelle che oggi definiremmo indie e in questi giorni ripensavo a 500 Days of Summer e alla bellissima (e dura da digerire, lo so!) storia d’amore raccontata. Di quelle storie a volte spietate, perchè non sempre due persone innamorate sono perfette l’uno per l’altro. E ho riflettuto sui sentimenti, sui rapporti e sui cambiamenti. Credo che sia segno di maturità – e in fin dei conti quasi liberatorio – accettare che a volte quando un rapporto (d’amore, ma anche di amicizia o di qualsiasi altro genere) finisce, non è necessariamente una cosa negativa, ma un cambiamento, un lasciare andare qualcosa per accogliere il nuovo, magari più grande e sorprendente. Perchè vivere aggrappati a un ricordo alla lunga risulta deleterio, meglio lasciarlo andare, liberarlo e vedere come è in grado di generare altre interazioni e legami.
Questo il mio pensiero del lunedì, dopo un week end intenso e mentalmente impegnativo. Perchè stavolta ho bisogno anch’io di credere nel luogo comune di avere un giorno per i buoni propositi e i nuovi inizi. E se potessi mi regalerei una dose doppia di amore e fiducia: tutto andrà come deve, il tempo dovrà darmi ragione!
P.s: A proposito di commedie romantiche, avete mai visto “Ruby Sparks“? Mi ha fatto compagnia nel week end e l’ho adorato!
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