Si dice che al mattino guardando verso la finestra i sogni, se non ci si affretta ad annotarli, volano via e si dimenticano. Ora è chiaro il motivo per cui gran parte dei miei sogni col tempo diventano sempre più sfocati: in camera sulla mia sinistra, il mio lato preferito durante il sonno, c’è addirittura un balcone! Ho sempre avuto un’intensa attività onirica, i miei sogni sono coloratissimi e in gran parte assurdi e sin da piccola desideravo annotarli (senza mai farlo realmente) per non dimenticare e magari un giorno ridere della mia immaginazione. E’ stata quindi una piacevole sorpresa scoprire che oggi è possibile aggiornare un diario online dei propri sogni, monitorarli, trovare somiglianze e capire di più sul proprio carattere in pochi click.

Dreamboard è infatti un’applicazione divertente per registrare i propri sogni da un pc o dal cellulare. Un diario online alla scoperta di un mondo curioso ma che dice molto di noi, pensato da una start up di San Francisco con un team italiano, che si è avvalso del parere di psicologi per la resa finale. L’idea di base è semplice: dormi e sogni, ti svegli e se ricordi (quel che ricordi) registri online i tratti del tuo sogno. E’ possibile associare ai sogni un colore o un sentimento e descriverne le caratteristiche principali, creando giorno dopo giorno e in pochi secondi un diario personale e assolutamente privato da consultare nel tempo. I dati infatti vengono aggregati in una bacheca che cercherà le somiglianze fra i sogni, monitorandone l’andamento e, attraverso un design minimale e una serie di infografiche, svelerà informazioni utili sulla persona e sulla sua attività onirica.

Dreamboard oggi è in fase di test e su invito. Per iniziare avrete bisogno di richiedere un account, ma già non mancano ipotesi sul prossimo futuro dell’applicazione: per chi lo vorrà infatti, sarà possibile condividere i sogni con i propri amici attraverso i social network, oltre alla possibilità di scoprire e conoscere altre persone con cui si è affini proprio attraverso una delle attività più inconsce ma allo stesso tempo rappresentative di noi.

Quanto a me due giorni fa ho richiesto l’account e da quel momento aggiorno i miei sogni: al momento ho scoperto di sognare molto più della media delle persone; sulla bizzarria della mia immaginazione non avevo dubbi!