Agosto è arrivato portando con sé giornate roventi e insopportabilmente umide e tra chi parte, chi ancora sta preparando la valigia e chi è costretto a sorbirsi il caldo soffocante della città, accontentandosi solo di qualche gita fuori porta, pensavo all’amore e alle sue tante sfumature e declinazioni. Perchè il caldo, nonostante sia quasi sempre sinonimo di fastidio, afa, corpi sudaticci e voglia di frescura, è anche la miccia che fa nascere in molti desideri di passione, voglia di giocare, flirtare e scoprirsi, in compagnia del partner di sempre o con la persona da poco conosciuta nel locale in di turno o sotto l’ombrellone di fianco al nostro. 

In questa mattinata che più caldo non si può, in un momento di invidia per quanti partono, misto a noia dovuta al fatto che dentro o fuori casa le cose non cambiano e boccheggio ugualmente, mi chiedevo quale fosse il posto più strano dove vi siete lasciati andare alle effusioni. E visto che immaginavo un silenzio imbarazzato da parte vostra, qualcun altro ha soddisfatto la mia curiosità rispondendo ai miei dubbi su cosa faccia scattare quella voglia irrefrenabile di abbandonare le lenzuola di casa e improvvisare in posti con alto tasso di rischio di essere scoperti. I divertenti risultati e le annesse risposte provengono dal sito Venere.com, lo specialista europeo dell’online accomodation, che prendendosi sul serio riguardo il suo nome che rimanda alla dea dell’amore, ha curiosato tra gli utenti chiedendo loro qual è il posto più strano dove l’istinto ha preso il sopravvento in vacanza.

Banale o meno, dati alla mano e puntuale come ogni anno, ecco spuntare l’intramontabile spiaggia: mare, sole e temperature bollenti sono un mix esplosivo per gli ormoni, per non parlare del bagno di notte, con risacca e luna a seguito. Risultato: meno inibizioni e più divertimento, senza però dimenticare le giuste condizioni igieniche e protezioni ed evitando gli occhi indiscreti di bagnini e passanti. Per i più timidi, ma che non vogliono rinunciare ad amoreggiare all’aria aperta, l’alternativa sembra essere il più intimo tetto o la terrazza dell’hotel in cui si soggiorna: una vista mozzafiato, le stelle, un calice di vino e l’amore on holiday è servito.

Che sia più frutto di una fantasia diffusa o che qualche temerario l’abbia davvero provato, gli utenti amanti del rischio non si accontentano di un paesaggio romantico e del mare e segnalano tra i posti più strani dove hanno fatto l’amore le montagne russe. Personalmente stento a crederci, ma devo constatare che il clichè del brivido corrisponde pienamente all’idea che il desiderio quando arriva arriva, che sia in palestra, in ascensore, nel camerino di un negozio o al cinema (e magari vi va anche meglio, viste le pellicole proposte in estate), al chiuso all’aperto, nella toilette di un aereo o di un treno, cosa non poi così tanto rara.

E dopo una serata ad alto tasso alcolico, una corsa in taxi potrebbe essere un ottimo diversivo. Sguardi indiscreti esclusi (del tassista, of course), quindi fate attenzione. Se invece potete mettervi alla guida e siete muniti di auto, la macchina parcheggiata in mezzo all’erba alta, di fronte al mare o su un belvedere resta un classico. Altamente consigliata se il cavaliere (o la donna, perchè non si dica che non siamo indipendenti e prive di iniziativa) ne possiede una accessoriata nel seguente ordine: a) con climatizzatore b) ampia, comoda e spaziosa per evitare contorsionismi improvvisati.

Se ancora non siete soddisfatti e preferite la comodità delle quattro mura domestiche, tra letti, tavoli, verande e finestre, sfatato il mito della lavatrice (che visti i tempi e gli ultimi modelli super silenziosi, è diventata un elettrodomestico stabile più di un qualsiasi e pesante tavolo da soggiorno e senza l’ombra di una centrifuga che possa essere degna di chiamarsi tale) e visto il caldo che tira in questi giorni, resta la consolazione di una doccia rigorosamente in due. Turni per insaponarsi, scivolate, temperature e momenti di imbarazzo in spazi angusti permettendo. Sia chiaro.

Dalla ricerca, condita con un po’ di umorismo personale, si deduce che basta davvero poco per sconfiggere la monotonia e accendere le vostre giornate estive trascorrendo il tempo in preda alla passione. Inoltre il sesso fuori dalle lenzuola permette di abbandonare luoghi comuni, copioni e ruoli e sentirsi liberi di “trasgredire”. Certo qualche attenzione in più se siete fuori casa non guasta: che siate in spiaggia, in un luogo aperto o semplicemente una notte, rincasando a piedi il desiderio dovesse cogliervi su una panchina in un parco, state attenti a non essere beccati (e fermati) per atti osceni in luogo pubblico. Di colpo passereste dal caldo rovente a una notte al fresco (di una caserma) e se siete all’estero rischiereste seri scontri diplomatici (ricordate Samantha in Sex and the City 2?). In alcune spiagge infatti è illegale lasciarsi andare alla passione: in Croazia, Turchia e Austria per esempio, fare sesso in pubblico può costarvi fino a 300 euro di multa e in Grecia, Egitto e Danimarca si rischia addirittura l’arresto. A Dubai anche un bacio in pubblico può condurre alla prigione e se pensate di farla franca in patria, ricordate che anche in Italia potreste incorrere in pene dai tre mesi ai tre anni di reclusione.

In ogni caso buon proseguimento di estate rovente a tutti!