Quando riguardo una foto cerco sempre di ricordare sensazioni, profumi e suoni del luogo in cui mi trovavo nel momento dello scatto. Mi permette di tenere il ricordo vivo nella memoria e conservare tutte le emozioni del momento per sempre. Nel frattempo la tecnologia avanza, le soluzioni per migliorare i nostri supporti tecnologici sono sempre più all’avanguardia e se state pensando a un modo alternativo per sfogliare i vostri album fotografici, la soluzione è senza dubbio Reclog, un social media nato nel 2011 in Sicilia da un’idea di Biagio Teseo, grazie al supporto del programma Working Capital di Tim.

Da sempre fortemente interessata al suo pubblico più giovane e consapevole dell’importanza che il mondo dei social media riveste per gli stessi, tim è sempre in prima fila nel proporre nuove soluzioni innovative ed emozionali per i suoi clienti, proprio come reclog, non il solito social network, ma un nuovissimo social voice che permette di condividere non solo foto, ma anche audio, per comunicare e lasciare il segno in modo veloce e intelligente, senza rinunciare alla creatività e alle emozioni che la voce, i suoni e la musica possono trasmettere.

Utilizzare Reclog è semplicissimo: basta effettuare il primo log in, premere Rec&Shot per scattare una foto o selezionarne una dalla galleria fotografica del vostro smartphone, registrare i suoni del luogo in cui vi trovate o la vostra voce e condividerla su Reclog, Twitter, Facebook o Tumblr utilizzando uno dei tanti filtri fotografici messi a disposizione dall’app. Reclog è già disponibile gratuitamente su AppStore e in arrivo su GooglePlay e in attesa di poterla scaricare sul mio Galaxy S3, attendo vostri pareri.

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