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Non c’è nulla da fare: questo blog non è più quello di una volta, del resto anche la mia vita non lo è e per quanto possa reputarmi fortunata perchè lo studio e il lavoro mi assorbono completamente, mi manca il tempo per prendermi cura di me e da dedicare alle mie passioni. Crescere significa anche questo e responsabilizzarsi, ancora non capisco se l’ho compreso a pieno, ma sono sicura di aver imboccato la strada giusta. E nell’attesa del primo esame (si spera che non sia l’ultimo) del semestre, mi ritrovo a scrivere per distrarmi dai manuali di psicologia della comunicazione, marketing e nuove tecnologie.

E a proposito di tecnologia, sono stata così presa dalle mie cose da non essermi resa conto di non aver nemmeno parlato dei miei regali di Natale. Quest’anno è stato più ricco e bello del solito e mi ha portato lui, regalo del mio ragazzo, che alla fine va sempre sul sicuro, perchè quando vado in fissa per qualcosa me lo si legge scritto in faccia. Il Nokia E71 è decisamente un buon compromesso tra gli ultimi modelli della casa e il più business Blackberry; è uscito già da parecchi mesi, ma è stato amore a prima vista. Tastiera qwerty, fotocamera ad ottima risoluzione e un pacchetto di programmi adatti al lavoro, lo rende multifunzionale e perfetto per me e poi anche l’occhio vuole la sua parte e questo è decisamente un gran bel modello.

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Quanto al resto sto meditando altri acquisti on-line, visto che in giro non riesco a trovar nulla e ho poco tempo per far compere fuori città. Qualche giorno fa mi è arrivato l’ordine fatto da Asos con il pacco contenente questi occhiali da sole, la fascia, l’anello e altre cianfrusaglie, ma sto già meditando un altro ordine decisamente più consistente per anticipare la bella stagione. Must have dei prossimi mesi: tantissimi accessori e colori pastello, rosa cipria in primis.

Tra una pausa e l’altra poi mi sto concedendo qualche lettura: magazine vari a parte, rimasti sulla mia libreria per tanto, troppo tempo, a fare loro compagnia “La ragazza fantastma” e “Go green“, ricevuto in omaggio dalla casa editrice dell’autore, di cui presto scriverò una recensione. E siccome a questo mio resoconto manca solo un pò di cinema, lo ammetto, mercoledì torno dopo dieci anni in sala per il sequel dell’ Ultimo bacio, “Baciami ancora“: non ho sentito commenti positivissimi sul film, ma non posso perdermelo, sono troppo curiosa. A proposito: chi ha visto “La prima cosa bella” e “Nine“? Mi piacerebbe parlarne con voi.