C’è una parte di tutte noi che sogna di trovare il grande amore e vivere una favola. Che non parli necessariamente di castelli, principi e destrieri, ma sia come una di quelle storie che si leggono nei romanzi, eccentriche, travagliate e con il più dolce e romantico dei lieto fine. Poche parole quindi per descrivere il nuovo cortometraggio di Salvatore Ferragamo, Walking Stories: bastano la dolcezza, la bellezza e l’umorismo dell’attrice, la 21enne Kaya Scodelario (conosciuta per il suo ruolo nella serie “Skins”), i luoghi mozzafiato percorsi durante il suo viaggio, la storia che lega i protagonisti in un intreccio di destini. Perchè l’amore è l’unica cosa che conta e se anche il fato ci suggerisce di seguirlo, è necessario armarsi di un pizzico di coraggio e andare.

Diretto da Luca Guadagnino (regista di Melissa P. e Io sono l’amore), lo short movie è stato pensato per il web e diviso in otto puntate. La trama segue l’incontro fortuito e romantico della giovane protagonista, Sara Campbell, con un uomo bello e misterioso e tra colpi di scena e peripezie, la vede partire in un viaggio attraverso Los Angeles, Firenze e Shanghai, volutamente scelte per il significato culturale che rivestono per Ferragamo. Firenze è infatti la città natale dove Salvatore Ferragamo decise di fondare la sua azienda, Los Angeles è il luogo in cui affinò le sue doti e cominciò a collaborare con Hollywood e le star internazionali e Shanghai simboleggia il futuro del Gruppo, ricco e sicuramente prosperoso, visto il bagaglio culturale e i valori che da sempre lo caratterizzano. Protagonisti indiscussi: le scarpe e gli abiti, splendidi, eleganti e senza tempo.