Tutti mi dicono che sono fin troppo buona e io ho sempre saputo che qualcosa non quadrava in quest’affermazione. La bontà, per come la vedo io, non sempre ripaga e guai aspettarsi solo del bene dalle persone o dalle situazioni che ci circondano. Per mia natura però sono portata alla lealtà, vivo dei valori che mi sono stati insegnati e mai li rinnegherei, nemmeno per un bene maggiore, il mio. Sbagliato e folle e infatti anche stavolta a causa dei miei scrupoli e delle mie banali illusioni non ci ho dormito la notte.

Continuavo a ripetermi che non mi sentivo soddisfatta, non ero fiera di me e del mio lavoro, sapevo che potevo fare di meglio, dare di più, se solo mi fossi liberata delle catene che mi stringevano i polsi e le caviglie. Quelle catene, ho poi capito, non erano avvinghiate al mio corpo, ma al mio cuore, nella mia testa, immaginarie e io solo so quanti inutili scrupoli mi son fatta!

Perchè dietro questo schermo siamo tutti belli, abbiamo una vita perfetta, ci atteggiamo a persone già arrivate e magari nella vita vera, quella che conta, chissà quali scheletri nell’armadio nascondondiamo, chissà quale prezzo siamo disposti a pagare per arrivare dove vorremmo. Ma davvero tutto ciò ci renderà felici? Non è più logico e soddisfacente credere in noi stessi, nelle nostre forze e capacità, nel potere dei sogni?

Ieri ho avuto il piacere di scambiare qualche chiacchiera con Noemi, una ragazza che legge il mio blog (e chissà che dopo questo post capirà che non disturba affatto con i suoi commenti^^). Mi ha fatto riflettere con le sue parole e mi sono emozionata nello scoprire che mi ha sempre seguito silenziosamente, perchè si rispecchia nel mio mondo e nelle mie parole. Dovrei badare di più a chi è disposto a darmi supporto e non a chi cerca di farmi affondare. Dovrei essere fiera di ciò che sono grazie solo alle mie capacità e non temere il futuro, dovrei credere più in me, quella stessa persona che tante volte ha ricevuto sorrisi, apprezzamenti e riconoscimenti solo per il fatto di essere se stessa.

E smetterla di aver paura del futuro, perchè, citando una frase che in questi giorni amo particolarmente, a volte il vincitore è semplicemente un sognatore che non ha mai mollato