Interpretare il sogno della moda, captare l’essenza di una griffe, comunicare un messaggio con abiti e accessori. Essere assolutamente consapevole delle potenzialità di un servizio moda, comprendere il linguaggio della fotografia e sfruttarlo per immortalare un’immagine. Organizzare, pianificare, riflettere su ogni particolare: la location, i modelli, la scenografia. E poi la moda, la vera protagonista indiscussa. Una serie di scatti, le prove, il trucco e parrucco, il post produzione. In poche parole: il mestiere del fashion stylist. Perché nasce? Per quale esigenza? Oggi il suo ruolo è fondamentale all’interno di un qualsiasi patinato, che sarebbe disposto a pagare molto pur di avere in redazione qualcuno che sappia interpretare al meglio la filosofia del magazine e dei servizi fotografici, ogni volta categoricamente diversi. Audaci, romantici, sognanti, trasgressivi, emotivi, evocativi. Con un inizio e un finale, meglio se imprevisto, proprio come una vera storia.
Come in qualsiasi campo però, la gavetta è fondamentale e, nonostante quello del fashion stylist sia un mestiere che si impara sul campo e richiede molta esperienza pratica, lo studio dell’immagine, la conoscenza del giornalismo di base, della storia della moda, della semiotica e dell’arte restano importantissime e necessarie. Nonostante il momento difficile, credo quindi che sia importante investire sulla formazione ed è per questo motivo che vorrei segnalarvi l’ormai celebre IED, l’istituto Europeo di Design, che dal 1966 opera nel campo della formazione e della ricerca nelle discipline del design, della moda, delle arti visive e della comunicazione. Quattro le principali aree didattiche proposte: Moda, Design, Visual Communication e Management Lab, alle quali nel 1975 si è aggiunto il Centro Ricerche IED, specializzato nella sperimentazione e nella ricerca del nuovo.
IED moda, l’area didattica più affine ai miei interessi e a quelli di questo blog, lavora proprio sul campo creativo, commerciale e comunicativo di questa forma d’arte contemporanea e offre una didattica centrata su corsi triennali, tra i quali, appunto, quello di Fashion Stylist. Tra gli obiettivi del corso, quello di preparare una figura professionale in grado di ricercare, sperimentare e conoscere a pieno il sistema moda, dal punto di vista storico, culturale e sociologico. Acquisire i mezzi e le competenze necessarie, progettare, interpretare le tendenze in modo originale e alla fine tradurle in immagini di impatto.
Il corso di fashion stylist è attivo allo IED nelle seguenti sedi:
MILANO:
Qui potrete trovare informazioni generali sulla sede e qui sul corso specifico
ROMA:
Qui potrete trovare informazioni generali sulla sede e qui sul corso specifico.

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