Un esame alle porte e un temporale estivo. L’insicurezza del risultato finale, la volontà di tentare, pur consapevole di non avere fatto tutto al meglio, non tutto il possibile. Uno dei lati oscuri del mio carattere che mi rendono insopportabile e fastidiosa. Odiio sentirmi così!In un secondo è venuto giù il cielo, mentre ripassavo Andy Warhol, la moda di Anna Piaggi e le reminescenze delle donne del Sud nella tradizione del film all’italiana e in Volver di Almodovar. Una materia interessantissima, ve l’assicuro, è solo la mia testa che non va. Ma stavolta mi tocca e poi tentar non nuoce. Mollo tutto, almeno per questi giorni e cerca per una volta di mettere la testa post, che fa bene ogni tanto.

Intanto mi alzo da questa sedia, cerco di darmi una sistemata e vado a fare la brava cittadina scrupolosa che tiene a cuore le sorti del suo Paese e della sua città e va a votare. Stendiamo un velo pietodo su questo argomento! Finalmente è tutto finito, perchè ne avevo davvero le scatole piene della propaganda a destra e a manca, di cartelli con volti sorridenti, corrotti e disponibili, finte elezioni pulite e voti comprati!