Sono tornata a casa verso l’una di notte e da allora non mi son staccata dalla postazione pc. Ormai questo arnese infernale è diventata una protesi del mio corpo, un accessorio indispensabile non solo al mio svago (diciamo che ho sviluppato una vera e propria dipendenza), ma anche al mio studio e al mio lavoro. Ho inviato delle mail e sbrigato del lavoro in arretrato, sperando tra qualche ora nell’ordine di: riuscire a dormire almeno un pò, ritornare qui e accendere di nuovo il pc, controllare la casella di posta elettronica, preparare il mio buon cappuccino, fare colazione e finalmente studiare.

Il prossimo esame è ormai vicino e domattina avrò molto da fare. Credo sia giunta l’ora di andare a dormire, tra l’altro sono stata sgamata dai miei ancora in piedi e sicuramente mi avranno creduto pazza. O forse lo sono?