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Ho letto di questa iniziativa quasi un mese fa e mi ero ripromessa di scrivere subito un articolo, ma una cosa tira l’altra e mi trovo sempre a fare tutt’altro. Approfittando di un pò di quiete oggi voglio quindi parlarvi del Progetto Donna&Lavoro, un progetto rivolto alle donne, a quante hanno sognato almeno una volta di diventare imprenditrici o hanno un’idea brillante ma non sanno come realizzarla o non possono farlo per mancanza di fondi.

E così Donna Moderna, in collaborazione con Fondazione Vodafone Italia, ha lanciato un bando di concorso per l’impresa sociale al femminile e per avviare sempre più il processo di emancipazione e promozione sociale attraverso il lavoro. Progetto Donna&Lavoro infatti mira a individuare 3 progetti appartenenti a 3 aree tematiche differenti (SOLIDARIETA’ – progetti per le donne in difficoltà, WEB – progetti per le nuove professioni, CASA&LAVORO – progetti per la gestione della vita quotidiana) a ognuno dei quali verrà attribuita una somma di 100.000 euro a fondo perduto.

L’iniziativa è stata lanciata il 15 ottobre 2010, ma le domande di partecipazione possono essere inviate fino alla mezzanotte del 15 gennaio 2011. Possono presentare domanda per le attività d’impresa tutte le donne che intendano realizzare un’attività con finalità di solidarietà o utilità sociale residenti in Italia in maniera stabile. Non ci sono limiti d’eta’ per gli ambiti Solidarietà e Casa&Lavoro, mentre per le domande relative ai progetti in ambito Web le partecipanti non devono superare i 30 anni di età. A presentare la domanda può essere anche un ente non ancora costituito.

Per presentare la domanda di finanziamento è necessario scaricare il regolamento, la domanda, il piano finanziario e ovviamente visitare il sito di Donna Moderna e del Progetto Donna&Lavoro per ogni dubbio e maggiori informazioni. Perché partecipare? Perchè è sicuramente una bellissima iniziativa, per realizzare un sogno nel cassetto, per far sentire la propria voce e dimostrare attenzione e sensibilità alla tematica dell’emancipazione e promozione sociale attraverso il lavoro. Secondo Donna Moderna e i dati delle statistiche infatti, in Italia solo il 46,3% delle donne lavorano e 7 milioni in età lavorativa sono fuori dal mercato, al Sud inoltre, il tasso di occupazione crolla al 34,7%. Quanto agli stipendi medi, le donne guadagnano meno dei colleghi maschi: in Italia la differenza si aggira mediamente intorno al 23,3 per cento (in Europa tra il 15 e il 17 per cento in meno). E’ quindi necessario un processo di formazione e sensibilizzazione alle esigenze delle donne, che devono sempre più cercare di conciliare lavoro, casa e famiglia, senza ovviamente dimenticare il tempo necessario al proprio benessere.

Le nuove figure professionali e le aree tematiche promosse dall’iniziativa Progetto Donna&Lavoro, mirano proprio a conciliare tutti questi aspetti e a fornire un lavoro flessibile, a misura di donna. Finanziato con 100.000 euro a fondo perduto: vale la pena provarci, non credete?

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